Agostino Librandi

Agostino Librandi si forma attraverso lo studio della vastissima ricchezza artistica del suo paese natale, l'Italia. La familiarità quotidiana con l'arte del suo territorio sono i suoi primi 'maestri', insieme a una passione per la bellezza del corpo umano. Elabora così un suo personale e riconoscibile alfabeto stilistico che si dimostra sempre fedele ad alcuni rigorosi principi formali ed estetici. I suoi lavori, costruiti su un sapiente utilizzo di luce e colore e sull'armoniosa alternanza tra linee e volumi, appaiono accomunati dalla costante ricerca di un canone di 'grazia'. Inoltre, i suoi dipinti infatti sono racconti di follie di colori che l'artista stravolge e interpreta, rintracciando il filo che collega l'astratto col reale.

Fra gli artisti emergenti nel panorama dell'arte italiana c'è sicuramente il pittore Agostino Librandi. Le sue opere sono molto richieste in Italia ma soprattutto all'estero con continue richieste da Tokio a Miami. A caratterizzare sin dagli esordi l'espressione dell'artista è stata la fiducia nella pura manualità del dipingere, finalizzata tanto all'indagine del vero quanto all'astratto. La sua pittura ha liberato in pochi anni un vero caleidoscopio d'immagini ricche di fascino, seduzione e colori. Nonostante una manifesta, ed in qualche misura "sfrontata", adesione alla realtà, la pittura di Agostino Librandi sfugge sensibilmente alle categorie con cui si è soliti definire le espressioni visive contemporanee. Il reale viene vanificato da significative eccezioni rispetto alla resa mimetica del dipinto, nonché da quanto l'artista proietta sulla tela del proprio sentire riguardo al soggetto. Inoltre, il suo particolare approccio al ritrarre appare unico ed immediatamente riconoscibile. Il suo lavoro appare infatti caratterizzato da una intensa concentrazione sull'espressività femminile, che, nella visione dell'artista, ogni cosa sa alludere ed evocare.

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